Tutte le storie hanno un inizio, e il biglietto qui sopra ne è la prova..... chi non ricorda il motivo "Don't, don't, don't, don't, Don't you forget about me" è si quel motivo mi era proprio entrato nel sangue, per tutta l'estate dell'85 canticchiavo questo stupendo pezzo. Agli inizi di ottobre leggo sulla rivista ciao2001 l'annuncio che i Simple Minds toccheranno anche la piccola città di Padova, per ben tre date consecutive.
All'epoca avevo 14 anni, vivevo a Padova e visto che la matematica non è un'opinione usai i mie risparmi per acquistare i biglietti, dico biglietti perchè ne comprai 2, uno per me e uno per il mio fratellone :-).
All'epoca, i miei coetanei (almeno quelli che conoscevo e frequentavo) non erano molto interessati alla musica, tantomeno ai Simple Minds ed essendo minorenne i mie genitori non mi avrebbero mai permesso di andare al concerto da solo, allora coinvolsi il mio fratellone già maggiorenne (tra l'altro anche lui, all'epoca, appassionato di musica) . Dopo mesi di attesa, arriva finalmente il 5 febbaraio, all'epoca non c'era internet, non c'era praticamente niente che spiegasse cos'era un concerto, io volevo solo vedere da vicino i Simple Minds e asoltare la splendida Don't You (Forget About Me). Arrivammo al Palazzetto dello Sport un'ora e mezza prima del concerto, era febbraio e faceva freddo, ricordo benissimo che avevo un orribile giaccone rosso lungo fino alle ginocchia, quando entrammo e vidi tutta quella gente davanti a me pensai: "non riuscirò mai a vederli da vicino", ma non fu così.
Ad un certo punto le luci si spensero, iniziò la band di supporto, francamente non ricordo il nome, so solo che ci furono tanti fischi, effettivamente non erano un gran che; eravamo a metà del parterre, mio fratello iniziò a farsi largo fino ad arrivare sotto il palco, non ci potevo credere, in pochi mesi sono passato dalle cuffiette del walkmen a sotto il palco!!!!! Inizia il concerto, Jim Kerr arriva sul palco con un salto da una pedana altissima, sembrava plastikman, si presenta con fuseaux disegnati color marrone, una camicia bianca e un basco blu in testa, la sua energia, il modo di coinvolgere il pubblico con il microfono incitandolo a cantare, la sua magnifica voce dava una carica che pochi sanno dare, le emozioni che ho provato sentendo quelle note al massimo volume in mezzo alla gente con le braccia alzate è stato indimenticabile, un brivido continuo che non scorderò mai.
la tracks list iniziò con l'inconfondibile Waterfront, poi a seguire la bella Speed your love to me, la canzone che mi colpì di più era Street Hassle (cover di Lou Reed) veramente emozionante..... potete immaginare l'entusiasmo che si creò quando suonarono Don't You e Alive And Kicking!!!
SETLIST
- Waterfront
- Speed Your Love To Me
- Up On The Catwalk
- Book Of Brilliant Things
- Ghostdancing
- Don't You (Forget About Me)
- Promised You A Miracle
- Once Upon A Time
- Oh Jungleland
- All The Things She Said
- Street Hassle
- Alive And Kicking
- Sanctify Yourself
- Someone Somewhere (In Summertime)
- East At Easter
- Love Song / Sun City / Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin) / Dance To The Music
Questa è una foto di Jim in un concerto dell'epoca. Non vorrei sembrare esagerato, ma questo è stato il più bel concerto che ho mai visto; sicuramente perchè è stata la mia prima esperienza live, per il periodo storico ma soprattutto per le straordinarie canzoni suonate dai mitici Simple Minds
eravamo sfrontati, avventurosi, stupidi....... 10/2/86 Palaeur...... che nottata, 8 in vecchia opel rekord senza meta per roma sotto la tempesta di neve,..... dopo, ubriachi, fumati, eccezionali........ era una buna giornata per morire........
RispondiEliminapresente pure il sottoscritto. dalla provincia di venezia siamo partiti con 2 macchine la mattina abbastanza presto. pure io con il mio fratellone. stupendo, oggi per caso mi è saltto in mano il biglietto. "PADOVA - PALASPORT 5 Febbraio 1986"
RispondiEliminaC'ero anche io
EliminaHo assistito all'ultimo dei concerti fatti a padova, ambiente freddo e loro stanchi!
RispondiEliminapresente! la band di supporto era "The Silencers"... tanti fischi, ma onestamente non erano male.
RispondiEliminaIo c'ero........ Ho il magone
EliminaC'ero anche io a Padova ad ascoltarli (ora ho 58 anni), che concerto ragazzi, spettacolare !!!
RispondiEliminaTC MATIC era la band di supporto
RispondiEliminaC'ero anch'io, mi riconosco perfettamente nel racconto, stessa situazione, stesse emozioni, e ancora oggi ascolto spesso In The City Of Light, da brividi.
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